Cinque persone sono morte mentre tentavano, insieme ad altre centinaia, di entrare in gruppo in territorio spagnolo dal Marocco attraverso la barriera al confine con l'enclave di Melilla: lo riporta El País, citando le autorità locali marocchine. Diversi altri migranti sarebbero rimasti feriti. 

Sono circa 2.000 i migranti che nelle ultime ore si sono avvicinati alla frontiera; di questi, circa 400 hanno tentato di sfondare la barriera collocata sul confine, e 130 ci sono riusciti.

Dopo attimi di tensione, la situazione ora pare essere tornata sotto il controllo delle forze dell'ordine marocchine e spagnole, secondo quanto riferiscono i media spagnoli.

Il tentativo di entrata in massa in Spagna dal Marocco è avvenuto dopo che, già nelle prime ore del mattino, un ampio numero di migranti si era avvicinato in gruppo alla frontiera di Melilla. Nonostante l'attivazione delle forze dell'ordine di entrambi i Paesi, la pressione ha avuto parzialmente successo, riporta l'agenzia di stampa Efe. Secondo la delegazione del governo spagnolo a Melilla, almeno una parte delle persone presenti sul posto era "violenta e perfettamente organizzata".

I circa 130 che sono riusciti a entrare in territorio spagnolo si trovano ora in un centro di prima accoglienza.

Lo scorso marzo, Madrid e Rabat hanno annunciato una "nuova fase" delle relazioni bilaterali, al termine di una lunga crisi diplomatica. Già da alcuni giorni si erano registrati momenti di tensione sul lato marocchino della frontiera tra gruppi di migranti che tentavano di avvicinarsi al confine e polizia.

(Unioneonline/D)

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