Le autorità iraniane hanno abolito l'istituzione della polizia morale.

Lo ha annunciato il procuratore generale Mohammad Jafar Montazeri: «La polizia morale non ha niente a che fare con la magistratura, ed è stata abolita da chi l'ha creata», ha detto ieri nella città santa di Qom, a sud di Teheran.

Un modo per tentare di disinnescare le rivolte che proseguono dopo la morte di Mahsa Amini, la 22enne iraniana arrestata dalla polizia morale perché non indossava correttamente il velo e deceduta dopo tre giorni nell'ospedale dove era arrivata dalla caserma già in coma.

Il Parlamento iraniano e il Consiglio Supremo della Rivoluzione Culturale starebbero anche esaminando la questione dell'hijab, il velo islamico, obbligatorio per le donne.
«Mercoledì abbiamo avuto un incontro con la commissione culturale del Parlamento e vedremo i risultati tra una settimana o due», ha spiegato Montazeri.

(Unioneonline/D)

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