Libano, colpita base Unifil: feriti 4 militari della Brigata Sassari
La missione Onu, cui partecipano anche i soldati italiani, ancora nel mirino. Fonti del Ministero della Difesa: «Razzi Hezbollah»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La missione Onu in Medioriente, cui partecipa anche la Brigata Sassari, ancora nel mirino: quattro militari italiani Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud del Libano dove si trovavano – la Unp 2-3 di Shama – è stata colpita. Secondo fonti del Ministero della Difesa si tratta di quattro soldati in forza proprio alla Sassari.
I sassarini, secondo quanto si apprende da fonti di governo, non sarebbero in pericolo di vita. Sono in corso le indagini per stabilire la dinamica di quanto accaduto.
Da una prima ricostruzione, la base sarebbe stata colpita da razzi dei miliziani Hezbollah. I soldati erano nei bunker perché era scattato il livello di allerta 3 - segnalato durante i momenti di particolare pericolosità per attacchi tra Israele ed Hezbollah in quel momento - che impone anche l'utilizzo di elmetto e giubbotto.
I militari italiani sono rimasti leggermente feriti da schegge di vetro a seguito dell'esplosione di due razzi da 122 millimetri. I due razzi hanno colpito il bunker della base e un locale nei pressi della polizia militare internazionale, provocando danni alle infrastrutture circostanti.
(Unioneonline/l.f.)