La Nato accoglie la Finlandia, oggi è stato ufficializzato l’ingresso del 31esimo Paese nell’Alleanza Atlantica. Mancava solo la ratifica della Turchia, che è arrivata e da oggi Helsinki entra ufficialmente a far parte della Nato.

Richiesta che il governo di Sanna Marin aveva fatto dopo l’invasione ucraina dei russi, tra Finlandia e Russia c’è un confine lungo 1.340 chilometri.

Mosca è su tutte le furie: «L’ingresso finlandese nella Nato ci costringe ad adottare contromisure per garantire la sicurezza della Russia», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. «Rappresenta – ha aggiunto – una nuova escalation che pone una minaccia alla nostra sicurezza. Seguiremo con attenzione i movimenti di armi e infrastrutture militari sul territorio finlandese e annunceremo a tempo debito la nostra risposta».

Parla invece di «giornata storica» il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg: «Questo renderà la Finlandia più sicura e la Nato più forte. Basta guardare alla mappa per capire quanto la Finlandia sia strategica e importante per la sicurezza della regione baltica. Da oggi l’articolo 5 della Nato, che assicura la difesa di ogni alleato in caso di attacco da parte di un altro Stato, sarà applicato anche ad Helsinki. Il nuovo ingresso dimostra che la Finlandia è un Paese sovrano e indipendente e che la Nato è un’alleanza di democrazie».

Di «momento storico» parla anche il segretario di Stato Usa Antony Blinken: «Siamo entusiasti di avere la Finlandia come 31esimo membro della Nato. Probabilmente questa è una cosa di cui possiamo ringraziare Putin perché ancora una volta ha fatto precipitare qualcosa che sostiene di voler prevenire con l'invasione dell’Ucraina che ha portato molti Paesi a credere di dover fare di più per la propria difesa e per assicurarsi di poter una scoraggiare possibili aggressione della Russia in futuro».

(Unioneonline/L)

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