L'Islanda sospende la caccia alle balene, non accadeva da 17 anni
I motivi sono economici, la caccia ai cetacei sta danneggiando il turismoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'Islanda sospende la caccia alle balene per l'estate 2019, lo hanno annunciato le due principali baleniere dell'Isola.
È la prima volta che accade negli ultimi 17 anni. La caccia e lo sterminio dei cetacei era stato sospeso solo nel 2002, per poi ricominciare, violando la moratoria dell'International Whaling Commission.
La decisione è dovuta a preoccupazioni economiche e commerciali: "Il turismo islandese sta precipitando velocemente, e con esso l'economia nazionale".
I cetacei sono infatti fonte di attrazione turistica, quando nel 2016 la Hvalur, compagnia che esporta le balene in Giappone, ha deciso di non uccidere gli animali, il turismo è cresciuto del 38%.
La stessa Hvalur ha annunciato che non arpionerà le balene a causa delle difficili condizioni di mercato.
D'altronde ne aveva parlato anche Peter Egan, animalista e attore della serie tv Downtown Abbey: "Uccidere questi esemplari ferisce il turismo incentrato sugli avvistamenti di balene, che produce il doppio del profitto rispetto all'industria della caccia".
(Unioneonline/L)