Dopo quasi tre decenni (l’ultimo risale al 1994) la Costa d’Avorio torna a registrare un caso di Ebola, il virus altamente contagioso che produce una febbre emorragica quasi sempre letale e rispuntato negli ultimi anni con diversi devastanti focolai.

L’annuncio arriva direttamente dal ministro della Salute ed è stato confermato dai medici dell’Istituto Pasteur, che hanno testato i campioni prelevati da una donna guineana di 18 anni.

La ragazza è in cura in un reparto di terapia intensiva. Il ministro della Salute Pierre N'Gou Dembache precisa che si tratta di un caso “isolato e importato”, che tuttavia preoccupa perché è stato registrato ad Abidjan, metropoli di oltre 4 milioni di abitanti.

L’emergere di un caso di Ebola è giudicato “estremamente preoccupante” anche dall’Oms, che tuttavia invita alla calma ricordando che l’Africa “ha gli strumenti per affrontare la nuova emergenza”.

“La maggior parte delle competenze globali nella lotta contro la malattia da virus Ebola si trova qui nel continente e la Costa d'Avorio può utilizzare questa esperienza per accelerare la risposta", ha dichiarato in una nota Matshidiso Moeti, direttore regionale dell' Oms per l'Africa.

(Unioneonline/L)

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