In Argentina record di morti e contagi. Il River Plate resta senza portieri
Occupato oltre il 70% dei posti letto nei reparti di rianimazione. Nella squadra di Buenos Aires tutti e 4 gli estremi difensori sono positivi
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Il ministero della Salute argentino ha reso noto che nelle ultime ore è stato registrato un doppio record di contagi e morti dall'inizio della pandemia da Covid-19 nel marzo 2020.
Secondo i report delle autorità sanitarie, è emerso che i contagi sono stati 35.543, che hanno portato il totale generale a quota 3.371.508, mentre 745 persone sono decedute, per un bilancio globale di 71.771 morti.
Gli esperti avvertono che mentre la situazione continua in lento miglioramento nella zona urbana della capitale, Buenos Aires, il peggioramento statistico è stato importante nell'enorme provincia (grande come l'Italia) dove 59 Comuni sono nella fase 2 del rischio pandemico, 66 in fase 3 e 10 in fase 4.
Attualmente in Argentina ci sono 5.813 persone ricoverate in unità di rianimazione, mentre percentualmente i letti di questo settore sono occupati al 72,3% a livello nazionale e al 76,2% nell'area metropolitana di Buenos Aires.
Davanti a questo scenario, il governo nazionale sta studiando insieme ai governatori della capitale e della provincia di Buenos Aires, una serie di nuove misure che saranno introdotte a partire dal prossimo fine settimana.
La situazione Covid nel Paese sudamericano si riverbera anche nel calcio: nel River Plate il tecnico Marcelo Gallardo deve fare a meno di tutti e quattro i portieri in rosa. Franco Armani, Enrique Bologna, German Lux e Franco Petroli sono infatti risultati tutti positivi, così come altri 16 calciatori.
Per questo i Millonarios hanno affrontato – in un incontro valevole per la Coppa Libertadores – l'Independiente Santa Fe con un giocatore di movimento fra i pali.
(Unioneonline/F)