"Siamo all’inizio di una nuova ondata, temiamo un impatto imminente sugli ospedali per via della mancanza di un livello sufficiente di vaccinazioni”.

Lo ha dichiarato oggi il ministro della Salute francese Olivier Veran.

Il Paese attende col fiato sospeso la serata di domani (lunedì, ndr), quando Emmanuel Macron annuncerà nuove misure per evitare che l’aumento dei contagi finisca per travolgere anche il sistema sanitario.

"Siamo all'inizio di qualcosa che sembra un'ondata epidemica causata dalla diffusione della variante Delta, un nuovo nemico molto più contagioso", ha detto il ministro a Radio J.

"Il carico ospedaliero per il momento non è in aumento – ha aggiunto -, ma accadrà la stessa cosa dell'estate scorsa, cioè che i giovani contamineranno i meno giovani e, poiché non tutti sono vaccinati, avrete un aumento della pressione sanitaria, un aumento dei casi gravi e dei ricoveri".

Ieri sono stati registrati quasi 4.700 casi in Francia: “Potrebbero crescere fino a 6mila in una settimana, 10mila in 15 giorni e superare i 20mila a inizio agosto se non agiamo”, ha dichiarato Veran.

Senza vaccini, ha sottolineato, “saremmo di fronte a un’ondata molto più grande della prima nella primavera del 2020”.

Il governo pensa alla vaccinazione obbligatoria delle badanti, dall’entourage del presidente hanno fatto sapere che Macron parlerà “della situazione sanitaria e della sua evoluzione, alla luce dei dati epidemici in altri Paesi e dell’importanza della vaccinazione”.

Difficile che si arrivi tuttavia all’obbligo vaccinale universale. Lo stesso ministro Veran, che ritiene i vaccini il “principale strumento contro il lockdown”, non è favorevole a renderli obbligatori per tutti i francesi con più di dodici anni.

(Unioneonline/L)

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