Anche la città di Kunduz, nel nord dell'Afghanistan, è stata conquistata dai talebani dopo ore di violenti scontri con le forze afghane.

"Kunduz è caduta. I talebani hanno conquistato tutti i punti chiave della città", ha riferito un giornalista della France Presse sul posto, confermando una dichiarazione dei talebani.

Poche ore dopo è toccato a Taloqan. Ieri gli insorti hanno catturato la città di Sheberghan a Jawzjan, città del famigerato "signore della guerra” Abdul Rashid Dostum, tornato in Afghanistan questa settimana dalla Turchia dove era andato per ricevere cure mediche. Entrati in città i ribelli hanno liberato tutti i detenuti. Sui social, riporta la Bbc, circolano video che mostrano i prigionieri lasciare le proprie celle.

A maggio, in concomitanza con il ritiro delle truppe della coalizione internazionale Nato, i talebani hanno lanciato un’offensiva conquistando vaste zone rurali dell'Afghanistan. Ora hanno puntato alle città cominciando da Herat a ovest, dove era di stanza il contingente italiano. Anche la stessa capitale Kabul non è più al sicuro. 

LE REAZIONI – Il presidente americano Joe Biden, secondo il New York Times che cita fonti dell'amministrazione, per ora non cambia i piani del ritiro delle truppe Usa dal Paese entro la fine del mese. Ma intanto gli Stati Uniti inviano in Afghanistan alcuni bombardieri B-52 e AC-130H Spectre per fermare l'avanzata dei talebani.

I britannici, seguiti a ruota dagli americani, hanno invitato i loro connazionali a lasciare immediatamente il Paese: "Si consiglia a tutti i cittadini della Gran Bretagna in Afghanistan di lasciare ora il Paese con mezzi commerciali a causa del peggioramento della situazione della sicurezza", si legge sul sito del ministero degli Esteri di sua Maestà che avverte anche di non fare affidamento su una eventuale evacuazione di emergenza, affermando che l'assistenza che lo Stato potrebbe fornire sarebbe "estremamente limitata".

"È molto probabile che i terroristi tentino di eseguire attentati in Afghanistan. Metodi specifici di attacco si stanno evolvendo e stanno diventando sempre più sofisticati", mette in guardia Londra. Analoga scelta da parte statunitense: "L'ambasciata degli Stati Uniti invita i cittadini americani a lasciare l'Afghanistan immediatamente usando i voli commerciali disponibili", esorta l'ambasciata americana a Kabul. La rappresentanza diplomatica americana si impegna anche a fornire un prestito di rimpatrio per i cittadini statunitensi che non possono acquistare un biglietto commerciale di rientro.

(Unioneonline/D)

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