"Tutti devono sapere che in linea di massima non abbiamo ancora iniziato nulla di serio in Ucraina. Allo stesso tempo, non rifiutiamo nemmeno di tenere colloqui di pace. Ma coloro che rifiutano devono sapere che più andremo avanti, più sarà difficile per loro negoziare con noi". Lo ha detto Vladimir Putin in un incontro con la leadership della Duma di Stato, come riportano le agenzie russe..

Il presidente russo ha anche sfidato l’Occidente: "Oggi sentiamo dire che vogliono sconfiggerci sul campo di battaglia. Che dire, che ci provino. Abbiamo sentito molte volte che l'Occidente vuole combatterci fino all'ultimo ucraino. È una tragedia per il popolo ucraino, ma sembra che tutto vada in questa direzione", le sue parole.

Le truppe russe cercano l’avanzata nel Donetsk, dove però incontrano la resistenza ucraina: "Le armi che abbiamo ricevuto dai partner occidentali funzionano in modo molto potente. Di conseguenza, le perdite degli occupanti russi non potranno che aumentare di settimana in settimana", ha detto Volodymyr Zelensky. Oggi pesanti bombardamenti anche a Kharkiv, dove si registrano almeno tre vittime civili, fa sapere Kiev.

IL PRESTITO – Intanto via libera del Parlamento europeo al prestito macrofinanziario da un miliardo di euro all'Ucraina, prima tranche del pacchetto di assistenza eccezionale da 9 miliardi di euro annunciato dalla Commissione a maggio. Il prestito, che va ad aggiungersi agli oltre 1,2 miliardi di euro erogati a marzo e maggio, servirà ad aiutare il Paese a coprire le sue esigenze di finanziamento, aumentate a causa della guerra e stimate dal Fondo monetario internazionale a 37,3 miliardi di euro per il 2022. Un "rapido sostegno finanziario in una situazione di grave necessità" per garantire "le funzioni base dello Stato ucraino".

Sarà erogato in un'unica rata, a condizione che vengano rispettati vari criteri, tra cui una maggiore trasparenza e rendicontazione sul suo utilizzo. Il bilancio dell'Ue finanzierà eccezionalmente i costi per gli interessi. Condizione preliminare per la concessione dell'assistenza è che l'Ucraina rispetti meccanismi democratici efficaci nonostante la concentrazione del potere da parte del governo durante la guerra. 

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La giornata di ora in ora: 

Kiev, Papa Francesco può venire in Ucraina quando vuole 

“Papa Francesco può venire in Ucraina in qualsiasi giorno, perché sarà un momento di forte ispirazione e sostegno e gli permetterà di comprendere meglio le cause della guerra”. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri ucraino, Dmitro Kuleba, come riferisce Ukrinform. "Aspettiamo molto il Papa e ricordiamo - ha aggiunto - ai nostri colleghi in Vaticano che l'invito resta aperto. Può venire ogni giorno. Siamo anche pronti a prepararci per la sua visita: questa visita è così importante per noi ucraini". Kuleba ha osservato che ci sono milioni di credenti sul territorio ucraino, e la visita sarebbe un forte momento di ispirazione e sostegno per gli ucraini che portano il peso e le sofferenze della guerra sulle loro spalle. "In secondo luogo, il Papa mantiene un grande ruolo di pacificatore nella politica internazionale, e penso che capirebbe meglio le ragioni di questa guerra, vedendo con i suoi occhi la sofferenza. Ciò consentirebbe di trovare ulteriori modi per coinvolgerlo nella fine di questa guerra o nella risoluzione di alcune questioni umanitarie create da questa guerra", ha affermato il ministro.

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Putin: “In Ucraina non abbiamo ancora iniziato seriamente”

"Oggi sentiamo dire che vogliono sconfiggerci sul campo di battaglia. Che dire, che ci provino. Abbiamo sentito molte volte che l'Occidente vuole combatterci fino all'ultimo ucraino. È una tragedia per il popolo ucraino, ma sembra che tutto vada in questa direzione". Così il presidente russo Vladimir Putin in un incontro con la leadership della Duma di Stato, come riportano le agenzie russe.

"Tutti devono sapere che in linea di massima non abbiamo ancora iniziato nulla di serio in Ucraina. Allo stesso tempo, non rifiutiamo nemmeno di tenere colloqui di pace. Ma coloro che rifiutano devono sapere che più andremo avanti, più sarà difficile per loro negoziare con noi", ha aggiunto Putin.

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Kiev: “Tre morti nell'attacco a Kharkiv”

Sale a 3 morti e a 5 feriti il bilancio dell'attacco russo a Kharkiv. Lo afferma Oleg Sinegubo, capo della regione di Kharkiv, citato dalla Ukrainska Pravda.

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Putin: “L’Occidente non provocherà il caos in Russia”

"Da decenni l'Occidente agisce in modo estremamente aggressivo verso la Russia". La denuncia arriva dal presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. Il leader russo ha poi sottolineato che "l'Occidente non sarà in grado di seminare discordia e provocare il caos in Russia" e che le autorità russe "sono in grado di ridurre al minimo le conseguenze delle sanzioni illegali occidentali".

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Esplosioni a Kharkiv

"In serata a Kharkiv si sono udite una serie di esplosioni". Lo riferisce l'agenzia Unian citando i canali Telegram locali e i social network che fanno riferimento a testimoni oculari che hanno pubblicato foto e video che mostrano nuvole di fumo sulla città. Al momento non si sa se ci siano vittime. "Secondo informazioni non confermate - riferisce l'agenzia -, sono stati registrati missili nemici in diverse aree" e "dopo i bombardamenti sono scoppiati forti incendi in città".

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Putin: “Faremo di tutto per aiutare i residenti nel Donbass”

La leadership russa "farà di tutto per aiutare le persone residenti nel Donbass". Lo ha assicurato il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia russa Tass.

La "Russia aiuterà il Donbass in modo che le persone qui possano vivere in buone condizioni", aggiunge il leader del Cremlino ribadendo le accuse all'Ucraina di aver "organizzato il genocidio e di aver isolato i residenti" di questa regione negli ultimi otto anni.

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Kiev: “I russi sparano per strada ai filo-ucraini e Kreminna”

"A Kreminna, nel Lugansk, i soldati russi sparano per strada ai residenti con opinioni filo-ucraine". Lo afferma il capo militare regionale Sergiy Gaidai su Fb, citato da Ukrinform. "Tutti sanno che i russi perseguitano i residenti locali con opinioni filo-ucraine o coloro che si rifiutano di collaborare con gli occupanti. A Kreminna il terrore ha raggiunto un livello tale che le persone vengono uccise nelle strade. I collaboratori locali aiutano gli occupanti segnalando le persone che stanno dalla parte di Kiev, indicando i loro indirizzi esatti", ha dichiarato Gaidai. Dal 19 aprile Kreminna è sotto il controllo delle truppe russe.

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Johnson: “Il Regno Unito continuerà a sostenere l'Ucraina”

Nel suo discorso di dimissioni pronunciato davanti a Downing Street, Boris Johnson si è rivolto "al popolo ucraino" per assicurare che il Regno Unito "continuerà a sostenere l'Ucraina" con forza anche dopo la sua uscita di scena. 

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Via libera dell'Eurocamera a un miliardo di nuovi aiuti

Via libera del Parlamento europeo al prestito macrofinanziario da un miliardo di euro all'Ucraina, prima tranche del pacchetto di assistenza eccezionale da 9 miliardi di euro annunciato dalla Commissione a maggio. Il prestito, che va ad aggiungersi agli oltre a 1,2 miliardi di euro erogati a marzo e maggio, servirà ad aiutare il Paese a coprire le sue esigenze di finanziamento, aumentate a causa della guerra e stimate dal Fondo monetario internazionale a 37,3 miliardi di euro per il 2022.

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Ue: “Impediremo a Mosca di usare il G20 per disinformazione”

"Per l'Ue il G20 resta un forum chiave per risolvere i problemi globali, il multilateralismo deve funzionare anche in tempi di crisi. La brutale guerra di Putin in Ucraina esclude la possibilità che il G20 operi come se nulla fosse, in modalità business as usual, poiché la delegazione russa rischia di compromettere la reputazione del G20: noi senz'altro non permetteremo a Mosca di trasformare il G20 in una sua piattaforma di disinformazione". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue commentando la presenza del ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov a Bali.

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Mosca: “Uccisi ucraini che issavano bandiera sull’Isola dei Serpenti”

Il ministero della Difesa russo ha affermato che nella notte sono stati uccisi soldati ucraini che stavano cercando di alzare la bandiera dell'Ucraina sull'Isola dei Serpenti, recentemente riconquistata, riporta il Guardian. La notte del 7 luglio - ha detto il ministero - Kiev ha tentato di consegnare simbolicamente la bandiera sull'isola. Intorno alle 5 del mattino diversi militari ucraini sono sbarcati e hanno scattato foto con la bandiera. L'aereo delle forze aerospaziali russe ha immediatamente lanciato un attacco con missili ad alta precisione sull'isola e alcuni soldati sono stati uccisi. Il comando operativo ucraino ha confermato l'attacco missilistico sull'isola, parlando di danni al molo d'attracco, ma senza alcun riferimento a vittime tra i suoi soldati.

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Isw: "Russi in frenata dopo 133 giorni di guerra”

"Per la prima volta in 133 giorni di guerra, l'esercito russo non ha rivendicato avanzamenti sul territorio in Ucraina a sostegno della valutazione secondo cui le forze russe hanno in gran parte avviato una pausa operativa". Lo scrive nel suo ultimo rapporto l'americano Institute for the the study of war (Isw). Il ministero della Difesa russo ha rivendicato conquiste territoriali ogni giorno dall'inizio della guerra - si legge nel report - ma non ha rivendicato alcun nuovo territorio o movimento di forze di terra da quando ha completato l'accerchiamento di Lysychansk il 3 luglio.

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Missili russi distruggono hangar pieni di grano a Odessa

Missili da crociera russi hanno colpito e distrutto nella notte hangar agricoli con tonnellate di grano nella regione di Odessa. Lo riferisce il Comando Operativo Sud dell'Esercito ucraino, riportato da Ukrinform. Nelle prime ore del mattino, aerei della Federazione hanno attaccato l'isola dei Serpenti, liberata dalle forze ucraine nei giorni scorsi: "L'isola è stata centrata da due missili lanciati dall'aria. Il molo è stato danneggiato in modo significativo", afferma Kiev.

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Kiev: "Si rafforza la flotta russa nel Mar Nero”

La Russia ha rafforzato la sua flotta nel Mar Nero, che adesso è formata da cinque navi munite di missili, due sottomarini e una nave d'assalto anfibia: lo ha reso noto il Comando operativo meridionale dell'esercito ucraino, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. 

(Unioneonline)

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