Sono già decine i feriti tra i manifestanti palestinesi nei violenti scontri con la polizia sulla Spianata delle Moschee. Lo riferiscono i media secondo cui alcuni sarebbero in condizioni gravi.

Gli incidenti, nonostante la forte presenza della polizia sul luogo, sono cominciati poco dopo le 8 (ora locale) con il lancio di pietre da parte dei manifestanti palestinesi che hanno passato la notte nel complesso.

Gli agenti, che sono entrati nel luogo, hanno risposto con granate assordanti. 

La polizia israeliana ha deciso di vietare l'ingresso di fedeli ebrei sulla Spianata delle Moschee (per gli ebrei il Monte del Tempio) in occasione del “Jerusalem day” di oggi per evitare nuove violenze.

Secondo i media nel luogo sono ora presenti circa 8mila fedeli islamici: alcune immagini diffuse sui social mostrano ammassi di fuochi artificiali, bastoni, pietre e bottiglie Molotov. 

Nella notte secondo i media gli incidenti sono avvenuti soprattutto alla Porta di Damasco dove circa 200 dimostranti hanno lanciato sassi contro gli agenti che hanno risposto con lancio di granate stordenti e cariche per disperdere le persone. Incidenti sono stati segnalati anche nel quartiere di Sheikh Jarrah dove la polizia è intervenuta contro i manifestanti palestinesi dopo che "fuochi d'artificio" sono stati lanciati contro le case.

Tafferugli anche a Haifa nel nord di Israele dove, sempre secondo i media, 10 manifestanti sono stati arrestati.

Secondo un rapporto della Mezzaluna Rossa sono almeno 175 i manifestanti palestinesi feriti o contusi negli scontri con la polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee. Dei feriti circa 30 sono stati colpiti da proiettili di gomma degli agenti dopo il lancio di pietre e di oggetti contro di loro.

STRADE BLOCCATE – L'esercito israeliano ha deciso il blocco di alcune strade e zone adiacenti alla barriera di sicurezza con Gaza e la cancellazione di tutti i treni tra Ashkelon e Beer Sheva. La decisione è stata motivata con "l'attuale situazione" per gli incidenti a Gerusalemme e le minacce di Hamas. Inoltre ai civili è stato chiesto "di evitare ogni fermata accanto alle strade e nelle aree adiacenti alla Striscia". 

(Unioneonline/v.l.)

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