Donald Trump e i figli sono stati convocati dalla procura di New York sulle presunte frodi fiscali della Trump Organization.

L’inchiesta – che riguarda gli asset gonfiati o sgonfiati a seconda delle convenienze – è arrivata a una svolta e l’attorney general Letitia James ha emesso un mandato di comparizione per l’ex presidente Usa e per i suoi due figli Ivanka e Donald Jr. Una vera e propria mina vagante sul ritorno in auge del tycoon, che ormai punta alla Casa Bianca e non ne fa mistero.

IL RITORNO DI DONALD – Le probabilità di un ritorno di Trump sono confermate dalla sua presa sul partito e dai sondaggi, che lo vedono con il 54% staccare di molto tutti i potenziali candidati repubblicani alla Casa Bianca. Test chiave in questo senso saranno le elezioni di Midterm.

IL 6 GENNAIO – Altra grana, l’assalto al Campidoglio, con l’inchiesta che potrebbe portare a sviluppi penali contro l’ex presidente. Il 6 gennaio ricorre il primo anniversario dell’assalto che i dem commemoreranno in modo solenne, nell’indifferenza dei repubblicani, con un momento di silenzio alla Camera e una veglia di preghiera sulla gradinata del Campidoglio. Biden terrà un discorso sul sostegna a una democrazia che sembra a rischio.

Dal canto suo Trump, proprio per il 6 gennaio, ha convocato una conferenza stampa a Mar a Lago, dove si trova la sua residenza in Florida. Secondo quanto anticipato, cercherà di minimizzare quanto avvenuto un anno fa e rilanciare le accuse di brogli elettorali e la vittoria “rubata” da Joe Biden nelle presidenziali del 2020.

(Unioneonline/L)

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