Esercitazione congiunta Cina-Russia-Iran. Pechino su Taiwan: «Massimo sforzo per la riunificazione»
Le Marine dei tre Stati partecipano alla “Security Belt 2025”, che andrà avanti fino a giovedìPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Manovre navali congiunte tra Cina, Russia e Iran.
L’esercitazione a tre, denominata “Security Belt 2025”, è iniziata domenica dopo che la flottiglia di Pechino è giunta nelle acque vicino al porto iraniano di Chabahar, unendosi alle unità dispiegate dagli altri due Paesi.
Lo annuncia la Marina dell'Esercito popolare di liberazione, precisando che le operazioni andranno avanti fino a giovedì. Il ministero della Difesa cinese ha annunciato domenica che il Dragone avrebbe tenuto a breve manovre con Russia e Iran, mentre la Marina cinese avrebbe inviato un cacciatorpediniere e una nave di rifornimento.
Intanto, Pechino torna a parlare di Taiwan. La Cina farà «il massimo sforzo» per realizzare una «riunificazione pacifica» con Taiwan, ma adotterà «ogni misura necessaria» a tutela della sua integrità territoriale, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, parlando nel briefing quotidiano. Ning ha confermato che il governo cinese «è disposta a fare il massimo per impegnarsi nella prospettiva di una riunificazione pacifica con la massima sincerità», facendo riferimento a quanto detto la scorsa settimana dal ministro degli Esteri Wang Yi, secondo cui Taiwan non sarà mai un «Paese» e che sostenere la sua «indipendenza» significa interferire negli affari interni della Cina.
(Unioneonline)