È scattata alle sei di questa mattina ora italiana, secondo quanto annunciato da Donald Trump, la prima fase del cessate il fuoco tra Israele e Iran, che secondo il leader Usa porterà in un giorno alla "fine della guerra". Dandone l'annuncio, il tycoon ha parlato di quella che «passerà alla storia come la guerra dei 12 giorni» e si è congratulato con le parti assicurando che la tregua "sarà illimitata". Il tycoon ha ottenuto "l'inimmaginabile", afferma la Casa Bianca.

Un cessate il fuoco di 12 ore che dovrebbe portare poi alla pace, ma su cui ci sono state reciproche violazioni che hanno portato a una sfuriata social di Trump. Il presidente Usa, dopo aver parlato al telefono con Netanyahu, ha quindi annunciato: «La tregua è in vigore, non ci saranno altri attacchi».

La diretta

Trump arrivato nei Paesi Bassi per il vertice Nato

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è arrivato nei Paesi Bassi, dove parteciperà al vertice Nato. L'Air Force One è atterrato all'aeroporto Schiphol di Amsterdam.

Il ruolo di Putin dietro la tregua Israele-Iran

Se il centro della scena è stato indiscutibilmente appannaggio di Donald Trump, un ruolo chiave dietro le quinte per favorire il pur ancora precario cessate il fuoco fra Israele e Iran annunciato dal presidente americano lo ha avuto anche Vladimir Putin. Ad accreditarlo è in queste ore un'analisi di Sky News Uk. L'emittente britannica nota come il presidente russo abbia lavorato «freneticamente per cercare di favorire una soluzione diplomatica». In una girandola di conversazioni telefoniche che lo hanno visto al centro di colloqui che nessuno dei protagonisti gli ha negato: dallo stesso Trump, al premier israeliano Benyamin Netanyahu, al presidente iraniano Masoud Pezeshkian. Senza contare i contatti con i leader di Cina, Iraq ed Emirati Arabi Uniti che hanno preceduto la visita a Mosca del ministro degli Esteri di Teheran, Abbas Araghchi, giusto alla vigilia della tregua. Un'azione volta ad allontanare qualsiasi ipotesi o anche solo prospettiva velleitaria di “regime change” nella Repubblica Islamica, che il Cremlino considera secondo Sky "inimmaginabile": sia per un fatto di principio, sia per il rifiuto di perdere un partner consolidato qual è l'attuale vertice iraniano dopo la recente caduta di Bashar al-Assad in Siria.

Iran, Idf: «Con la fine guerra torniamo a concentrarci su Gaza»

Dopo la guerra con l'Iran, l'esercito israeliano «si concentra nuovamente su Gaza per riportare a casa gli ostaggi e smantellare il regime di Hamas». Lo ha detto il capo di Stato Maggiore, Eyal Zamir.

Iran, Pezeshkian annuncia la fine della "guerra dei 12 giorni” 

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha annunciato «la fine della guerra di 12 giorni imposta» a Teheran.

Iran, Trump: «Un onore distruggere siti nucleari e poi fermare la guerra»

«Sia Israele sia l'Iran volevano fermare la guerra, allo stesso modo! È stato per me un grande onore distruggere tutti gli impianti e le capacità nucleari e poi fermare la guerra!». Lo scrive su Truth Social il presidente Usa, Donald Trump.

Media: «Forte esplosione a Damasco»

Una forte esplosione è stata udita a Damasco. Lo riporta Afp. Nella capitale siriana c'è stata l'altro ieri una strage in una chiesa greco-ortodossa, oggi rivendicata da un gruppo estremista non appartenente all'Isis ma formato da ex membri della coalizione militare ora al governo in Siria.

Cina: «Sostegno all’Iran per un effettivo cessate il fuoco»

La Cina sostiene gli sforzi dell'Iran «per salvaguardare la sua sovranità e la sua sicurezza e, su questa base, per raggiungere un effettivo cessate il fuoco al fine di consentire alla popolazione di riprendere la vita normale e di promuovere il prima possibile il raffreddamento della situazione in Medio Oriente». È quanto ha detto il ministro degli Esteri Wang Yi in un colloquio telefonico con la sua controparte iraniana Seyed Abbas Araghchi. 

Ong Iran stima a 974 i morti sotto i raid israeliani

È salito a 974 morti e circa 3500 feriti il bilancio delle vittime - in maggioranza civili - degli attacchi condotti in Iran da Israele in 12 giorni fino all'annuncio della tregua, secondo le stime aggiornate di Human Rights Activists News Agency (Hrana), organizzazione non governativa indipendente iraniana che si occupa di diritti umani. Lo si legge sul suo sito. L'ong denuncia al contempo 705 arresti sul fronte interno in questi giorni, sullo sfondo della stretta delle autorità di Teheran contro i sospetti di spionaggio o collaborazionismo. Il governo ha invece certificato per ora un dato di di 610 morti e 4700 feriti.

Trump: «Iran non avrà nè arricchimento uranio nè bomba nucleare»

"Non avranno l'arricchimento e non avranno un'arma nucleare": lo ha ribadito Donald Trump parlando dell'Iran a bordo dell'Air Force One. "E sanno che diventeranno una grande nazione commerciale. Sapete, sono ottimi commercianti e diventeranno una grande nazione commerciale. E hanno molto petrolio", ha aggiunto. 

Trump attacca i democratici: «Ora provate a fare l’impeachment»

Il presidente Usa ha preso di mira la deputata Alexandria Ocasio-Cortez che, nei giorni scorsi, ha chiesto l'impeachment del presidente per l'attacco all'Iran. «Lei e i suoi amici democratici hanno appena raggiunto i numeri più bassi nei sondaggi nella storia del Congresso, quindi vai avanti e prova a mettermi di nuovo sotto accusa, rendimi felice», aggiunge Trump.

Tump sente Putin

«Dovrò dargli un'occhiata»: Donald Trump ha risposto così ai reporter sull'Air Force One alla domanda se sarebbe d'accordo se nella dichiarazione finale del vertice Nato si parlasse di aggressione da parte della Russia. «Ma, sapete, mi piacerebbe vedere un accordo con la Russia. Come sapete, Vladimir (Putin ndr) mi ha chiamato. Mi ha chiesto: “posso aiutarla con l'Iran?". Gli ho detto: “No, non ho bisogno di aiuto con l'Iran. Ho bisogno di aiuto con lei”. E spero che riusciremo a raggiungere un accordo con la Russia. È un peccato che la settimana scorsa siano morti 6000 soldati».

Iran: «Rispetteremo tregua se lo farà Israele»

Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian afferma che rispetterà il cessate il fuoco se Israele lo farà.

Trump: «Non voglio un cambio di regime»

Non voglio vedere un cambio di regime in Iran. Lo ha detto Donald Trump parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg. I cambi di regime creano "caos e non vogliamo vedere caos", ha affermato Trump.

Esplosioni nel nord dell’Iran

I media iraniani, tra cui i quotidiani Etemad e Ham Mihan, hanno riferito di esplosioni nel nord dell'Iran, dopo l'annuncio da parte del presidente americano Donald Trump di una violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran e di Israele, che ha poi ribadito essere entrato in vigore. Etemad e Ham Mihan hanno parlato di “rumori di esplosioni” e dell'attivazione dei sistemi di difesa antiaerea a Babol e Babolsar, due località situate a più di 200 chilometri a nord-est di Teheran, sulle rive del Mar Caspio. L'origine di queste esplosioni non era chiara nell'immediato.

Attacco israeliano a nord di Teheran

L'aeronautica militare israeliana ha condotto poco fa un piccolo attacco contro un radar iraniano a nord di Teheran: lo confermano le autorità di Tel Aviv citate da media israeliani. L'attacco è una risposta al lancio di due missili balistici da parte dell'Iran contro Israele, avvenuto questa mattina dopo l'inizio del cessate il fuoco. Dopo la sfuriata su Truth, Trump e Netanyahu hanno avuto una chiamata, durante la quale, a quanto pare, hanno concordato che un obiettivo "simbolico" sarebbe stato colpito in risposta alla violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran.

Trump: «Israele non attaccherà, cessate il fuoco in vigore»

"Israele non attaccherà l'Iran. Tutti gli aerei torneranno a casa, mentre faranno un saluto amichevole all'Iran. Nessuno sarà ferito, il cessate il fuoco è in vigore!". Così Donald Trump insiste su Truth aggiungendo in un altro post che "l'Iran non ricostruirà più le sue strutture nucleari". Il presidente Usa ha avuto un colloquio telefonico con Netanyahu.

Trump: «Iran e Israele non sanno cosa c… stanno facendo»

"In pratica abbiamo due paesi che combattono da così tanto tempo e così duramente che non sanno più cosa c... stanno facendo". Così Donald Trump, parlando con i giornalisti prima di andare al vertice della Nato all'Aja, si infuria con Israele e Iran per la violazione del cessate il fuoco da lui annunciato nella notte.

Trump a Israele: «Non sganciare quelle bombe»

«ISRAELE. NON SGANCIATE QUELLE BOMBE. SE LO FATE, È UNA VIOLAZIONE GRAVE. RIPORTATE A CASA I VOSTRI PILOTI, SUBITO! DONALD J. TRUMP, PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI». Lo ha scritto Donald Trump, tutto rigorosamente in maiuscolo, sul social Truth.

Trump: «Tregua violata da entrambe le parti»

Donald Trump ha accusato sia Israele che l'Iran di aver violato un cessate il fuoco annunciato poche ore prima e si è detto "insoddisfatto" dell'atteggiamento di entrambi Paesi, ma soprattutto di Israele. Parlando con i giornalisti prima di partire per il vertice Nato all'Aia, riporta Reuters, Trump ha affermato che Israele ha "sganciato" bombe subito dopo aver accettato l'accordo. Le capacità nucleari dell'Iran, ha aggiunto, sono state spazzate via.

Qatar: «Colloqui indiretti Hamas-Israele per tregua a Gaza»

"Hamas e Israele condurranno negoziati indiretti per un cessate il fuoco a Gaza nei prossimi due giorni", ha affermato il primo ministro del Qatar Al Thani in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro libanese Nawaf Salam. Al Thani ha dichiarato di "sperare che Israele non approfitti della situazione con l'Iran per attaccare Gaza". 

Iran: «Israele ha violato la tregua con tre attacchi»

Il portavoce militare iraniano ha affermato che Israele ha violato il cessate il fuoco con l'Iran, attaccando il Paese tre volte dopo le 09:00 ora locale. Le forze armate non permetteranno che qualsiasi aggressione rimanga senza risposta e Israele pagherà un costo pesante, ha aggiunto, citato dall'agenzia di stampa Tasnim.

Iran accusa Israele: «Tregua violata»

L'Iran accusa Israele di aver condotto attacchi dopo l'annuncio del cessate il fuoco. Lo afferma la tv di stato iraniana.

Iran: «Lavoriamo per ripristinare il programma nucleare»

Il capo dell'Organizzazione per l'Energia Atomica dell'Iran (Aeol), Mohammad Eslami, ha dichiarato che Teheran aveva pianificato già prima degli attacchi il ripristino dell'industria nucleare del Paese dopo i raid compiuti da Israele e Usa. Lo riporta l'agenzia di stampa Mehr. "Il piano mira a prevenire interruzioni nel processo di produzione e nei servizi", ha detto Eslami, citato da Mehr, come riporta il portale legato all'opposizione iraniana Iran International, con sede all'estero 

Mosca: «Notizie su cessate il fuoco Israele-Iran confuse»

Non è ancora chiara la situazione di un cessate il fuoco tra Iran e Israele e non è sicuro che possa durare, ma la Russia lo accoglierebbe con favore. Lo ha detto il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, citato dall'agenzia Interfax.

Tregua violata, Teheran nega

L'Iran ha respinto le affermazioni israeliane secondo cui avrebbe lanciato missili contro Israele dopo aver concordato un cessate il fuoco: lo riportano l'emittente IRIB e l'agenzia di stampa Isna citate da Al Jazeera. Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha accusato questa mattina l'Iran di aver violato la tregua.

Israele: «Tregua violata, risponderemo»

Il ministro della Difesa Israel Katz ha dichiarato di aver dato istruzioni all'Idf di "rispondere con forza alla violazione del cessate il fuoco da parte dell'Iran con attacchi intensi contro obiettivi del regime nel cuore di Teheran". Due missili balistici, scrive il Times of Israel, sono stati lanciati dall'Iran verso Israele dopo che era entrato in vigore un cessate il fuoco. Entrambi sono stati intercettati.

Tregua violata da Teheran

Le sirene risuonano nel nord di Israele mentre l'esercito avverte dell'arrivo di missili iraniani dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco. L'allarme è rientrato poco dopo, ma c’è già la prima violazione della tregua.

Israele, sì a proposta Trump per cessate il fuoco con Iran

Israele ha dichiarato di aver accettato la proposta del presidente statunitense Donald Trump per un cessate il fuoco bilaterale con l'Iran. Netanyahu: «Raggiunti tutti i nostri obiettivi. La minaccia esistenziale iraniana non esiste più».

Ex ambasciatore Usa in Israele: «Su cessate il fuoco c'è confusione»

«Molto confuso! Israele ha altre 12 ore per colpire, in base al suo primo annuncio? O dovrebbe essere in cessate il fuoco ora? Anche dopo le morti a Beersheba e il bombardamento iraniano dopo la scadenza? Nessuno lo sa! LA PRECISIONE IN GUERRA E IN PACE È IMPORTANTE": lo scrive su X l'ex ambasciatore statunitense in Israele, Dan Shapiro, riporta il Guardian. Secondo il quotidiano britannico il post di Shapiro dimostra quanto sia confusa la situazione dopo l'annuncio del presidente statunitense Donald Trump: "Persino ex funzionari statunitensi fanno fatica a capire cosa stia succedendo", commenta il giornale. 

Trump, cessate il fuoco tra Iran e Israele è ora in vigore

Il presidente statunitense Donald Trump attorno alle 7:20 ora italiana ha annunciato sul suo social network Truth che il cessate il fuoco tra Iran e Israele "è ora in vigore".

Nuovi allarmi in Israele nonostante l’annuncio della tregua

Nonostante l'annuncio dell'Iran dell'entrata in vigore del cessate il fuoco con Israele alle 7:30 ora di Teheran (le 6 in Italia), nuovi allarmi sono in corso nel centro dello Stato ebraico e in Cisgiordania.

Media iraniani, entrata in vigore la tregua con Israele

L'agenzia di stampa iraniana Fars, vicina al governo di Teheran, riferisce che «dopo l'ultimo attacco missilistico il cessate il fuoco con Israele è iniziato alle 7:30 del mattino ora di Teheran» (le 6 ora italiana).

Beer Sheva, 3 morti e oltre 20 feriti in attacco missilistico iraniano dopo l’annuncio del cessate il fuoco

Tre israeliani sono rimasti uccisi nell'attacco missilistico iraniano su Beer Sheva, nel sud di Israele, poche ore dopo l'annuncio del cessate il fuoco da parte di Donald Trump. Lo riporta il sito di Haaretz, mentre le sirene risuonano in gran parte del centro del Paese. Secondo altri media altre 22 persone sono rimaste ferite.

Iran «operazioni contro Israele fino all'ultimo minuto»

«Le operazioni militari delle nostre potenti Forze armate per punire Israele per la sua aggressione sono continuate fino all'ultimo minuto, alle 4 del mattino», scrive il ministro degli Esteri iraniano Seyed Abbas Araghchi su X.
«Insieme a tutti gli iraniani ringrazio le nostre coraggiose Forze armate che rimangono pronte a difendere il nostro caro Paese fino all'ultima goccia di sangue e che hanno risposto a qualsiasi attacco nemico fino all'ultimo minuto», aggiunge Araghchi.

Nuovo post di Trump su tregua durante allarmi in Israele

Il presidente americano Donald Trump ha pubblicato un nuovo post sul social Truth, contemporaneamente agli allarmi in corso nello Stato ebraico: «Israele e Iran si sono avvicinati a me, quasi contemporaneamente. Sapevo che era giunto il momento», ha scritto Trump. E ha aggiunto che «il mondo e il Medio Oriente sono i veri vincitori». Il presidente americano ha concluso il post scrivendo che «il futuro di Israele e dell'Iran è sconfinato e pieno di grandi promesse. Dio vi benedica entrambi».

Sirene d'allarme a Tel Aviv dopo l’annuncio di Trump sulla tregua

Le sirene d'allarme stanno suonando nel centro di Tel Aviv, a poche ore dall'annuncio della tregua con l'Iran fatto dal presidente americano Donald Trump. Circa dieci minuti fa le sirene hanno risuonato anche nel nord e nel sud di Israele. Attualmente gli allarmi sono scattati anche a Gerusalemme e in molte altre aeree del centro dello Stato ebraico.

Missili dall'Iran, allarme nel nord e nel sud d'Israele

Gli allarmi antiaerei sono scattati nel nord e nel sud di Israele, per il lancio di missili dall'Iran. Nel centro del Paese la popolazione è stata avvisata sui cellulari che l'allarme entrerà in azione a breve.

Iran, «nessun accordo tregua, ma disposti a fine ostilità»

«Al momento non esiste alcun "accordo" su un cessate il fuoco o una cessazione delle operazioni militari, tuttavia a condizione che il regime israeliano cessi la sua aggressione non abbiamo intenzione di continuare la nostra risposta». Lo afferma su X il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi.

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