Ancora suspense in Perù, che aspetta il risultato delle elezioni presidenziali. Con lo scrutinio al 96%, il candidato della sinistra radicale Pedro Castillo ha aumentato il suo vantaggio sulla populista di destra Keiko Fujimori, che da parte sua ha denunciato "indizi di frodi".

I voti delle campagne e delle zone remote della foresta amazzonica, favorevoli al candidato che rivendica le sue origini provinciali, gli hanno permesso di superare la figlia dell'ex presidente Alberto Fujimori, che ha denunciato "irregolarità" e "segnali di truffa".

"C'è una chiara intenzione di sabotare la volontà del popolo", ha detto la Fujimori durante una conferenza stampa, con foto e video a sostegno, inclusa l'immagine dei risultati in un piccolo villaggio che ha dato il suo avversario vittorioso per 187 voti a zero.

La missione di osservazione dell'Organizzazione degli stati americani (Osa) dal canto suo non ha individuato incidenti di rilievo. "Il conteggio delle schede è avvenuto secondo le procedure ufficiali", ha detto. 

(Unioneonline/v.l.)

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