La Russia avrebbe un piano, approvato ad alto livello a Mosca, per invadere l’Ucraina grazie a un pretesto. Lo hanno rivelato fonti “di alto livello” al Washington post. 

Secondo tale piano, il Cremlino mira a creare “presunte vittime” non solo solo nel Donbass, zona al confine tra Ucraina e Russia, ma anche in Russia, in modo da avere un appiglio per giustificare l’aggressione. 

Quanto anticipato dal Washington Post è stato confermato poi allo scoperto dal Pentagono. "Abbiamo informazioni – ha detto il portavoce John Kirby – sul fatto che i russi vogliono invadere l'Ucraina con un pretesto. Una delle ipotesi è che inventino un attacco da parte di Kiev, con video di propaganda che mostrino cadaveri e armi ucraine fornite dall'Occidente". 

Anche secondo le fonti del Post l’operazione prevedrebbe la diffusione delle immagini di vittime civili a una larga platea, proprio per suscitare lo sdegno contro il governo di Kiev e creare così il pretesto per un'invasione da parte delle forze armate di Mosca, che da mesi stanno manovrando alla frontiera con il territorio sotto la sovranità di Kiev. 

Pronta la replica del Cremlino: "Non è la prima volta che negli Stati Uniti vengono diffuse informazioni su un piano di invasione russa dell'Ucraina. Ma niente è accaduto", ha detto il

portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in risposta al Pentagono.

(Unioneonline/l.f.)

© Riproduzione riservata