I medici britannici hanno lanciato un allarme per la crescente diffusione delle sigarette elettroniche usa e getta fra i più giovani, tale da causare una "epidemia di svapo" per le conseguenze nocive sulla salute. E hanno chiesto al nuovo governo laburista del premier Keir Starmer di approvare la proposta di legge anti-fumo introdotta dal suo predecessore conservatore Rishi Sunak.

In un rapporto pubblicato oggi dalla British Medical Association (Bma), l'organizzazione sindacale di riferimento dei camici bianchi nel Regno Unito, è emerso, rispetto a dieci anni fa, un aumento di quasi sei volte dell'uso di 'e-cig' fra i minorenni di età compresa tra gli 11 e i 17 anni. La Bma ha quindi invocato le "azioni coraggiose necessarie" per contrastare al più presto questo fenomeno.

La nuova amministrazione laburista - al potere dall'inizio del mese scorso - ha ripreso il progetto di legge ma deve ancora dettagliarne l'approccio esatto. Il provvedimento prevede oltre alla messa al bando delle 'e-cig' usa e getta per gli under 18 anche l'obiettivo di vietare la vendita del tabacco ai nati dopo il primo gennaio 2009, al fine di arrivare alla prima generazione che non fa uso di sigarette classiche. 

(Unioneonline)

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