Almeno 31 lavoratori sono morti nel crollo di una miniera d'oro in Sudan, come ha detto oggi un funzionario all'agenzia Afp, aggiungendo che altri otto sono ancora dispersi. "Trentuno corpi sono stati portati via, mentre un minatore è sopravvissuto al crollo di una miniera artigianale domenica sera", ha detto all'Afp Khaled Dahoui, direttore della compagnia pubblica di risorse minerarie del Kordofan occidentale. "Otto minatori sono ancora dispersi" e la ricerca continua nella miniera vicino ad al-Nohoud, 500 chilometri a ovest della capitale Khartoum, dove già quattro minatori sono morti in circostanze simili a gennaio 2021.

Il Sudan, con 80 tonnellate all'anno, si posiziona come terzo produttore d'oro dell'Africa, dopo Sudafrica e Ghana. Negli ultimi dieci anni, però, gli scavi artigianali si sono moltiplicati in tutto il Paese, rappresentando attualmente l'80 per cento della produzione nazionale.

Secondo le autorità, il settore impiega circa due milioni di persone, e molti sono i minorenni.

(Unioneonline/v.l.)

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