Record assoluto di contagi da Covid dallo scoppio della pandemia in Cina: secondo la Commissiona sanitaria nazionale sono a quota 31.444, di 27.517 asintomatici.

Numeri che possono sembrare “minimi” rispetto a quanto accaduto in altri Paesi, Italia compresa, e in relazione alla popolazione cinese. Ma sono molto rilevanti in un Paese che ancora persegue la politica della “tolleranza zero” basata su lockdown, test di massa e quarantena.

Shangai fu bloccata per due mesi per molto meno. Oggi a finire in lockdown è invece Zhengzhou, capoluogo dell’Henan, la cosiddetta “iPhone City” che assembla il 70% degli smartphone di Apple.

In diversi distretti è stato ordinato il lockdown per riportare sotto controllo il dilagare dei contagi, quasi 700 in 24 ore. I residenti del centro non possono lasciare l’area a meno che non abbiano un test Covid negativo e il permesso delle autorità locali, che consigliano di non lasciare le proprie case «se non è necessario».

La città nei giorni scorsi è stata teatro di proteste anche eclatanti, sia per il dilagare della pandemia che per le condizioni di lavoro degli operai della fabbrica di iPhone. 

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata