Il corpo trascinato fino al ciglio del tetto. Poi, la spinta con un piede, e la caduta nel vuoto. È l'immagine immortalata nei filmati che mostrano alcuni soldati israeliani mentre gettano dai tetti tre corpi durante un'operazione militare di giovedì in Cisgiordania. L'ultima di una serie di presunte violazioni da parte delle forze israeliane dall'inizio della guerra tra Israele e Hamas. L'Idf indaga, mentre dagli Stati Uniti il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby ha parlato di immagini «profondamente inquietanti», che «se si dimostrassero autentiche, rappresenterebbero un comportamento abominevole» sul quale «servirà un'indagine accurata».

Teatro della vicenda è la città di Qabatiya, nella Cisgiordania settentrionale. In alcune riprese di Afp Tv sull'operazione di giovedì, si vede un soldato israeliano far rotolare un corpo verso il bordo di tetto per poi spingerlo giù, mentre almeno altri due soldati stanno a guardare. In altri filmati ottenuti dall'Associated Press si contano anche altri due episodi, con l'agenzia di stampa che ha affermato che uno dei suoi giornalisti ha assistito ai fatti ma l'Ap non ha potuto confermare immediatamente l'identità o l'ubicazione dei corpi.

Ameed Shehadeh, un corrispondente di Al-Arabi, ha raccontato alla Cnn che «un bulldozer ha cercato di demolire una casa per far cadere i corpi. Non ha funzionato, quindi i soldati sono saliti e hanno preso a calci e spinto i corpi giù dal tetto». Secondo lui, anche un quarto corpo è stato buttato giù da un tetto vicino a quelli filmati. Dopo che i video sono stati resi pubblici, provocando indignazione e la condanna sui social, le Forze di difesa israeliane hanno rilasciato una dichiarazione in cui hanno parlato di «un episodio grave che non coincide con i valori delle Idf», sottolineando che «l'incidente è in fase di revisione». Ma senza confermare se i soldati coinvolti fossero stati posti sotto inchiesta.

Secondo il diritto internazionale, i militari dovrebbero garantire che i corpi, compresi quelli nemici, siano trattati dignitosamente. Per Shawan Jabarin, direttore del gruppo per i diritti palestinesi Al-Haq, il video è scioccante ma non sorprendente: «Non c'è alcuna necessità militare di farlo. È solo un modo selvaggio di trattare i corpi palestinesi», ha affermato. «Il massimo che accadrà è che i soldati saranno puniti, ma non ci saranno vere indagini e nessun vero processo».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata