Cecilia Sala, Meloni riceve la mamma della giornalista: «Sia liberata subito»
L’ambasciatore di Teheran a Roma: «L’Italia acceleri per il rilascio di Abedini»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vertice a Palazzo Chigi per cercare di risolvere il caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta da prima di Natale in Iran. E, proprio a Palazzo Chigi, la premier Giorgia Meloni ha anche ricevuto Elisabetta Vernoni, la mamma della reporter incarcerata a Teheran con l’accusa di aver violato le leggi islamiche e che nelle sue ultime comunicazioni si è detto «molto provata», in quanto costretta a dormire per terra, con le luci tenute sempre accese, e privata anche degli occhiali da vista.
«Il Governo italiano conferma l'impegno presso le autorità iraniane per l'immediata liberazione di Cecilia Sala, e, in attesa di essa, per un trattamento rispettoso della dignità umana», si legge in una nota diffusa dopo il vertice.
Questa mattina alla Farnesina è stato invece ricevuto l’ambasciatore iraniano Mohammad Reza Sabouri che ha riferito che alla giornalista «sono state fornite tutte le agevolazioni necessarie, tra cui ripetuti contatti telefonici con i propri cari».
Lo stesso ambasciatore ha ribadito quella che sostanzialmente sarebbe la richiesta di Teheran per il rilascio di Sala, ovvero la liberazione di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere 38enne iraniano bloccato il 16 dicembre scorso su ordine della giustizia americana all'aeroporto di Malpensa e per il quale Washington chiede l’estradizione.
«Ci si aspetta dal governo italiano che reciprocamente, oltre ad accelerare la liberazione del cittadino iraniano detenuto, vengano fornite le necessarie agevolazioni assistenziali di cui quest’ultimo ha bisogno», ha scritto su X l'ambasciata iraniana a Roma.
Il legale di Abedini ha anche chiesto per i domiciliari per il 38enne, richiesta che è stata però negata.
(Unioneonline)