Il giudice americano Juan Merchan ha rinviato a dopo le elezioni presidenziali la decisione della pena da infliggere a Donald Trump per il caso dei pagamenti in nero alla pornostar Stormy Daniels.

La sentenza con la quantificazione (il tycoon rischia fino a 4 anni di carcere) era prevista il 18 settembre. Invece, tutto è stato posticipato al 26 novembre.  

Trump ha accolto con favore la decisione del giudice. Ma non ha rinunciato a fare polemica: in un post sul suo social media Truth il candidato repubblicano alla Casa Bianca ribadisce che si tratta di «una caccia alle streghe» contro di lui e chiede che il caso «sia annullato» in base alla sentenza della Corte suprema americana sull'immunità. 

(Unioneonline)

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