Un ospedale di Zaporizhzhia, in Ucraina, è stato danneggiato la notte scorsa da un attacco missilistico delle forze russe: lo riferisce su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Starukh, come riporta il Guardian.

«Il nemico ha nuovamente attaccato la periferia di Zaporizhzhia. Questa volta i missili sono caduti vicino all'ospedale. Fortunatamente le persone non sono rimaste ferite, ma non si può dire lo stesso dell'edificio. Decine di finestre rotte", ha precisato Starukh.

Intanto l’alimentazione esterna della centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata ripristinata, come confermato dal direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, in un comunicato pubblicato sul sito dell'organizzazione.

«L'energia esterna è stata ripristinata nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia un giorno dopo la perdita dell'accesso all'elettricità esterna", ha dichiarato Grossi.

L'industria nucleare ucraina ha subito mercoledì la più grave perdita di energia esterna dall'inizio del conflitto, ha affermato Grossi, sottolineando la necessità di misure serie per prevenire il pericolo di un grave incidente nucleare.

(Unioneonline/D)

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