Joe Biden non trattiene le lacrime. Parla in diretta alla nazione dopo l’attentato, piange gli “eroi morti a Kabul per una missione altruista” e promette: “Non dimenticheremo, vi daremo la caccia, vi prenderemo e ve la faremo pagare. L’America non si farà intimidire, l’evacuazione va avanti e siamo pronti ad inviare altre truppe se necessario”.

Sono le ore più difficili per il presidente Usa, l’incubo peggiore si è materializzato ieri, quando 13 soldati americani sono morti in un attentato kamikaze mentre lavoravano all’evacuazione di migliaia di persone.

Sono ancora un migliaio i cittadini americani da portare via, con il Pentagono che ammette: “Gli attacchi continueranno”.

Le parole di Biden arrivano dopo un'intera giornata nel bunker della Situation Room, aggiornato costantemente dal team per la sicurezza nazionale, con l’inquilino della Casa Bianca assediata da feroci polemiche e il fronte repubblicano che invoca l’impeachment o le dimissioni immediate: "Non dovrebbe essere un grosso problema dal momento che non è stato eletto legittimamente", rincara Donald Trump, che non è il solo a chiedere le dimissioni.

Circondato dal segretario di Stato Antony Blinken, dal capo del Pentagono Lloyd Austin, dal consigliere per la Sicurezza nazionale Jack Sullivan e dal capo di stato maggiore delle forze armate Usa Mark Milley, Biden cerca una via di uscita non facile, mentre ancora le notizie da Kabul sono frammentarie e si attende di conoscere l'esatto bilancio della doppia esplosione, mentre le responsabilità dell'Isis Kohrasan sono ormai chiare. 

Joe Biden si è assunto le responsabilità: “Fondamentalmente porto la responsabilità di quello che è accaduto”, ha detto. Ha riconfermato la data del 31 agosto per concludere il ritiro dall’Afghanistan ma ha assicurato che gli Stati Uniti continueranno anche dopo quella data a tentare di portare fuori dal Paese gli afghani che li hanno aiutati.

Sull’attentato ha confermato che è stato messo a segno dall’Isis-K, una cellula dello Stato Islamico attiva nella Regione afghana del Khorasan: “Non ci sono prove di una collusione tra gli autori dell’attacco e i talebani”, ha detto Joe Biden, ribadendo che non ritiene sia stato un errore fare affidamento sui talebani per contribuire alla sicurezza nelle evacuazioni.

(Unioneonline/L)

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