La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid sulla Crimea compiuto ieri con missili americani Atacms. Lo ha detto il ministero degli Esteri di Mosca all'ambasciatrice americana, che è stata convocata al ministero.

«Il coinvolgimento Usa nel conflitto in Ucraina con le conseguenti uccisioni di civili non resterà impunito, non potrà non avere conseguenze», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.

Peskov ha anche inviato i giornalisti a chiedere ai suoi colleghi in Europa e negli Usa «perché i loro governi uccidono i bambini russi». «Sappiamo molto bene chi è dietro questi attacchi e chi punta sui bersagli questi missili tecnicamente molto complessi», ha aggiunto.

Di ieri le immagini trasmesse dalla tv russa che mostravano lo sconcerto e la paura dei bagnanti in spiaggia a Sebastopoli, la città della Crimea presa di mira da Kiev con droni e missili. Il boato, poi il fuggi fuggi generale. Il bilancio è di 5 morti, fra cui tre bambini, e 124 feriti, tra questi altri cinque bimbi in terapia intensiva.

A colpire la Crimea i missili Atacms forniti dagli Usa, ha fatto subito sapere il ministero della Difesa: «La responsabilità dell’attacco mortale è di Washington e tali azioni non resteranno impunite».

(Unioneonline/L)

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