Più di 230 migranti sono riusciti a entrare in territorio spagnolo saltando in massa la barriera situata alla frontiera tra il Marocco e l'enclave di Melilla. Lo rendono noto diversi media spagnoli, citando la delegazione del governo di Madrid a Melilla.

È accaduto poco prima delle 7 del mattino e si registrano alcuni feriti, anche fra gli agenti della Guardia Civil spagnola. 

Si tratta di uno dei salti di massa della barriera alla frontiera che hanno coinvolto più persone negli ultimi anni e ora i migranti che sono riusciti ad entrare in Spagna dovranno osservare un periodo di quarantena in strutture messe a disposizione dalle autorità.

Media spagnoli riportano che i migranti hanno raggiunto il loro scopo nonostante Madrid avesse rafforzato la sorveglianza del confine da parte della polizia.

I fatti di questa mattina sono accaduti mentre è in corso la celebrazione della festività islamica Aid el Kebir, circostanza che potrebbe aver indotto più persone del solito a tentare il salto della barriera per la possibilità che ci fossero meno controlli sul lato marocchino.

La pressione migratoria su Melilla e Ceuta, altra enclave spagnola in Marocco, è aumentata considerevolmente negli ultimi mesi: il caso più eclatante è avvenuto a metà maggio, quando circa 10.000 persone sono entrate in massa a Ceuta nel giro di poco più di 48 ore approfittando della decisione di Rabat di sospendere temporaneamente le attività di sorveglianza sul proprio lato del confine. Molti di quei migranti sono stati espulsi da Madrid o hanno deciso spontaneamente di far ritorno in Marocco.

(Unioneonline/v.l.)

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