Il 16 ottobre di 45 anni fa il conclave dei cardinali eleggeva il successore di Papa Giovanni Paolo I.

Viene scelto un polacco: Karol Wojtyla è il primo Papa non italiano dopo 455 anni (dai tempi di Adriano VI, 1522-1523), primo Pontefice polacco della storia e primo proveniente da un Paese di lingua slava. Assume il nome di Giovanni Paolo II.

Il suo pontificato dura fino al 2005, anno in cui muore: 26 anni, 5 mesi e 17 giorni difficili, tra crisi internazionali (in primis il crollo del muro di Berlino), il terrorismo, l’attentato in piazza San Pietro.

Il suo pontificato, sul lato dottrinale, fu conservatore; nel campo della morale confermò l'approccio tradizionale della Chiesa su diversi campi, quali la sessualità umana, sul celibato ecclesiastico e sul sacerdozio femminile.

Ha fatto 104 viaggi apostolici in tutto il mondo, radunando ovunque enormi folle e coprendo una distanza molto maggiore di quella coperta da tutti gli altri papi messi assieme.

Il primo maggio 2011 è stato beatificato da Benedetto XVI, nella storia della Chiesa non accadeva da circa un millennio che un Papa proclamasse beato il suo immediato predecessore.

Il 27 aprile 2014, insieme a Papa Giovanni XXIII, è stato proclamato santo da Papa Francesco.

(Unioneonline/L)

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