Ha abusato per anni di alcune studentesse, compagne di college della figlia a New York, con violenze e ricatti. Ora, per il 63enne Lawrence Ray, arriva la condanna a 60 anni di carcere.

Le violenze reiterate nel tempo, sessuali e psicologiche, gli sono valse il nome di “Mostro del college”. Dal 2010 Ray ha sottoposto decine di studentesse alla privazione del sonno, a umiliazioni, abusi fisici e verbali «alienando le giovani dalle loro famiglie e sfruttando le loro debolezze». L’uomo, che viveva nella stanza di sua figlia al Sarah Lawrence College, a Yonkers, ha anche costretto una donna a prostituirsi, ricattandola con alcune foto che le aveva scattato. 

«Per anni ha inflitto danni brutali e permanenti a vittime innocenti. Studenti che avevano la vita davanti. Li ha abusati fino a sottometterli per il proprio guadagno», ha affermato il procuratore Damian Williams. «Era sadismo, puro e semplice», ha aggiunto il giudice Lewis Liman pronunciando la sentenza. I suoi crimini sono stati scoperti dopo un’indagine scattata grazie ad un articolo pubblicato sul magazine “The cut” nel 2019 e intitolato “Le vite rubate dei ragazzi del Sarah Lawrence”. 

(Unioneonline/v.f.)

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