Un 79enne italiano è stato arrestato vicino alla città colombiana di Cartagena de Indias, insieme a un venezuelano di 23 anni, con l'accusa di aver abusato sessualmente di due minorenni a La Boquilla, un villaggio a 15 chilometri dal centro urbano.

Secondo quanto riferito ai media da un portavoce dell’Assessorato dell’Interno di Cartagena, l’uomo, pensionato, faceva l’istruttore di scherma e l’insegnante di lingue straniere.

«Catturati stranieri coinvolti nell'abuso di due minori di #LaBoquilla –  ha precisato l'Assessorato via Twitter –, si tratta di un venezuelano e di un italiano di 79 anni, per il reato di rapporti sessuali con minori di 14 anni».

Lunedì scorso era stata denunciata la scomparsa di alcune bambine, ritrovate il giorno seguente. «Le piccole hanno raccontato ai familiari di avere subito violenze», commenta il generale Nicolás Zapata, comandante della polizia metropolitana di Cartagena.

L’italiano, stando alle indagini, vive nella zona da due anni ed è conosciuto per i corsi di lingue e scherma che tiene nella zona

«Questa condizione di familiarità con le vittime e con gli abitanti del villaggio – continua Zapata – ha permesso all'accusato di guadagnarsi la fiducia delle minorenni che hanno accettato l'invito a recarsi nella sua residenza, dove sono avvenuti gli abusi».

Sono in corso le indagini per scoprire se i due imputati siano coinvolti anche in un caso simile di violenza sessuale avvenuto nella stessa zona nel giugno di quest'anno. 

(Unioneonline/v.f.)

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