La Corte di Cassazione ha giudicato inammissibile l’istanza con la quale gli avvocati di Massimo Bossetti hanno chiesto di poter analizzare i reperti dell’indagine che, dieci anni fa, ha portato all’arresto del loro assistito.

Il muratore di Mapello è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio della 13enne Yara Gambirasio avvenuto a Brembate nel 2010.

In precedenti decisioni era stato stabilito che i reperti potessero essere solo visionati ma i legali di Bossetti, Claudio Salvagni e Paolo Camporini, che hanno confermato l'inammissibilità decisa dalla Suprema Corte, intendevano sottoporli a nuovi accertamenti.

Ora quindi potranno esaminarli ma non potranno effettuare ulteriori analisi invasive.

(Unioneonline/s.s.)

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