Da metà 2020 – dunque praticamente da un anno – percepisce il reddito di cittadinanza, ma non ha mai vissuto in Italia.

E’ l’incredibile truffa scoperta dai carabinieri di Vercelli. L’uomo, un romeno di 29 anni, è arrivato in Piemonte il giorno prima di presentare la pratica per la richiesta di cittadinanza e dopo aver ottenuto la tessera su cui lo Stato carica il reddito è ripartito per tornare in Romania.

Ha lasciato la tessera a qualcuno che ritirasse i soldi: gli investigatori ora indagano e stanno cercando di capire se si facesse recapitare la somma su un conto estero o se il vero beneficiario del reddito fosse un altro, che non lo aveva mai richiesto ma che grazie alla tessera del 29enne romeno otteneva il sussidio mensile.

Un caso limite sui tanti casi irregolari scoperti dei carabinieri di Vercelli, che hanno incrociato i dati dei percettori del reddito facendo emergere che il 10 per cento lo ottiene irregolarmente.

Un caso davvero eclatante. L’uomo non ha mai avuto la residenza in provincia di Vercelli, gli è bastato dichiarare il falso nella domanda per ottenere il beneficio.

L’erogazione del sussidio gli è stata bloccata dall’Inps, il 29enne è stato denunciato e ora dovrà restituire i soldi che ha percepito senza averne diritto per un anno.

(Unioneonline/L)

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