Unabomber, archiviazione per ZornittaIl Gip: "Mancano elementi per l'accusa"
Il Gip di Trieste, Enzo Truncellitto, ha disposto oggi l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, unico indagato per gli attentati attribuiti a Unabomber, il misterioso bombarolo che da 14 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La richiesta di archiviazione era stata presentata lo scorso 30 dicembre dal sostituto Procuratore della Repubblica di Trieste, Federico Frezza, per mancanza di "elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio" nei riguardi di Zornitta Il decreto che dispone l'archiviazione - si è saputo - è stato firmato e depositato in cancelleria stamani dal Gip Truncellitto ed è stato subito trasmesso alla Procura della Repubblica, alla quale saranno trasmessi tutti gli atti per il deposito in archivio.
L’INDAGINE. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale è indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar è accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. Sull'ingegnere friulano, Polizia e Carabinieri indagano da circa sei anni. Tre anni fa Zornitta aveva ricevuto un avviso di garanzia e circa due anni fa era comparso davanti al Gip di Trieste nell'incidente probatorio che doveva accertare se un paio di forbici sequestrate in un suo capanno fossero le stesse che avevano tagliato il lamierino trovato nell'ordigno inesploso. Proprio durante l'incidente probatorio emerse l'ipotesi che il lamierino fosse stato manomesso da Zernar
“LA SOLUZIONE PIU’ SODDISFACENTE”. Per il Procuratore della Repubblica di Trieste, Michele Dalla Costa, con la decisione del Gip Enzo Truncellitto di disporre l'archiviazione, il procedimento nei riguardi di Elvo Zornitta, unico indagato per gli attentati attribuiti a Unabomber, arriva "alla soluzione più soddisfacente". Questo - ha spiegato Dalla Costa, interpellato dall'ANSA - "visto lo stato dell'attività di indagine e l'ipotesi di un'eventuale alterazione di un reperto importante quale il lamierino" recuperato da un ordigno inesploso attribuito allo stesso Unabomber, "ipotesi - ha ricordato Dalla Costa - tuttora al vaglio della magistratura di Venezia". "Questa soluzione, inoltre - ha concluso Dalla Costa - qualora dovessero emergere nuovi elementi, consente di riaprire il caso o i casi su tutti o sui singoli episodi" attribuiti a Unabomber.