Possibile svolta sul giallo di Viviana e Gioele.

L'aggancio che assicura il seggiolino per bambini al sedile dell'auto è stato trovato a poca distanza dal traliccio dell'alta tensione sotto il quale è stato scoperto il corpo senza vita di Viviana Parisi da un inviato della trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto.

Non è stato accertato se l'aggancio fosse del seggiolino dell'auto di Viviana. L'oggetto è stato consegnato ai carabinieri.

LE INDAGINI - Proseguono intanto le indagini. Si ricomincia dall'analisi dei tabulati delle celle telefoniche di Caronia, gli inquirenti vogliono capire se il 3 agosto c'era qualcuno nel luogo in cui sono stati visti per l'ultima volta Viviana Parisi, la dj 43enne trovata morta sotto un traliccio dell'alta tensione e il figlio Gioele, 4 anni, di cui si sono perse le tracce ormai da 15 giorni.

La dj, che aveva abbandonato l'auto dopo un incidente su una piazzola dell'autostrada Messina-Palermo e si è allontanata per i boschi, ha incontrato qualcuno?

"Sono indagini obbligatorie e di routine. Aspettiamo i risultati, ci vuole qualche giorno", ha spiegato il procuratore di Patti Angelo Cavallo, che ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per sequestro dei persona e omicidio.

Diverse le piste che seguono i magistrati, ma al momento l'ipotesi più accreditata è quella dell'omicidio-suicidio: Viviana era depressa da mesi, potrebbe aver ucciso il figlio per poi togliersi la vita, a maggior ragione dopo l'incidente che - come raccontano alcuni testimoni - l'aveva sconvolta.

LE ALTRE PISTE - Le indagini comunque percorrono anche altre strade. Gioele e la madre potrebbero essere stati aggrediti da animali selvatici, o da qualche malintenzionato che potrebbe aver rapito o fatto del male al bambino.

Caduta invece la pista del bimbo morto nell'incidente stradale e di Viviana che - sconvolta - ne ha nascosto il corpo e si è suicidata.

Un testimone a lungo cercato dagli inquirenti ha visto la donna scappare via con il figlio in braccio, Gioele era vigile e in buone condizioni.

L'AUTOPSIA - Si aspettano ancora gli esiti completi dell'autopsia, che non ha stabilito con certezza ora e giorno del decesso, ma ha ipotizzato che la causa della morte di Viviana siano state le fratture riportate da una caduta dall'alto, forse dal traliccio dell'alta tensione sotto il quale è stata trovata".

"Non ho parlato di strangolamento di Viviana Parisi", ma "soltanto di fratture", perché "le condizioni del cadavere non permettono di esprimersi in tal senso", ha spiegato Elvira Ventura Spagnolo, uno dei medici legali nominati dalla Procura di Patti e che hanno eseguito l'autopsia. Conclusioni che cozzano, però, con l'ipotesi dell'aggressione.

LE RICERCHE - Parallele alle indagini procedono ormai da 15 giorni le ricerche di Gioele. Oggi il padre del piccolo Daniele Mondello, ha lanciato un appello sul suo profilo Facebook: "Invito tutti quelli che si vogliono unire alle ricerche di mio figlio a presentarsi mercoledì 19 agosto presso il centro di coordinamento sulla Statale 113 al distributo di benzina IP di Caronia. Saremo lì alle 7.30"

I volontari perlustreranno la zona con vigili del fuoco, polizia, carabinieri e uomini del 24esimo reggimento Peloritani di Messina.

(Unioneonline/L)
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