È stata la giornata di Donald Trump, arrivato in una Roma blindatissima che attendeva la visita del presidente Usa in un eccezionale stato di allerta anche a causa dell'attentato di lunedì sera a Manchester.

The Donald e Melania ieri sera si sono stabiliti nella residenza dell'ambasciatore americano a Roma, a Villa Taverna, per poi andare a cena in un ristorante del centro.

Il clou della giornata di oggi per Trump è stato l'incontro con Papa Francesco. I due si sono stretti la mano prima di ritirarsi per un colloquio nella Biblioteca privata del Palazzo Apostolico. Colloquio che si è concluso dopo pochi minuti.

Ad accompagnare in Vaticano il presidente Usa, c'erano la moglie Melania, la figlia Ivanka e il genero Jared Kushner.

"Grazie, grazie... Non dimenticherò quello che mi ha detto", ha commentato il numero uno di Washington, parlando dell'incontro con Bergoglio. "È stato un fantastico".

Nel corso del faccia a faccia si è auspicata "una serena collaborazione tra lo Stato e la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, impegnata a servizio delle popolazioni nei campi della salute, dell'educazione e dell'assistenza agli immigrati".

Francesco è poi andato in piazza San Pietro a bordo della papamobile per l'udienza generale, con il consueto bagno di folla tra fedeli e pellegrini arrivati da tutto il mondo.

AL QUIRINALE E DA GENTILONI - Trump invece aveva in agenda l'incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella: con The Donald sono arrivati, oltre a Rex Tillerson, il consigliere per la Sicurezza nazionale H.R. McMaster, Jared Kushner e il consigliere politico Stephen Miller.

Da parte italiana erano presenti, tra gli altri, il ministro degli Esteri Angelino Alfano, l'ambasciatore a Washington Armando Varricchio, il consigliere diplomatico del Quirinale, Emanuela D'Alessandro.

Successivamente The Donald è andato a Villa Taverna, residenza dell'ambasciatore americano a Roma, per un colloquio col premier Paolo Gentiloni.

IVANKA ALLA COMUNITÀ DI SANT'EGIDIO - "È stato un grande privilegio poter venire qui, non vedo l'ora di poter dare il mio sostegno". È quanto ha detto Ivanka Trump dopo un incontro di circa mezz'ora con i vertici della Comunità di Sant'Egidio, nella sede dell'Onu di Trastevere. "Voglio ringraziarvi per il lavoro che fate, non solo qui ma anche nel resto del mondo", ha affermato la first daughter, attorniata dai responsabili della Comunità, fra cui il fondatore Andrea Riccardi e il presidente Marco Impagliazzo. "Abbiamo parlato dei loro programmi lanciati e sviluppati con successo da molti anni, che danno sostegno e aiuto a chi ne ha bisogno - ha detto ancora Ivanka - abbiamo parlato dei più svantaggiati e delle vittime della tratta".

MELANIA VISITA L'OSPEDALE PEDIATRICO - Quello che ha provato questa mattina Melania Trump, in visita all'ospedale pediatrico della Santa Sede Bambin Gesù, l'ha scritto sul libro delle visite della struttura: "È stato bello venire a trovarvi. Siate forti e ottimisti. Con amore Melania".

Ai bambini la first lady ha portato dei puzzle della Casa Bianca e ha ricevuto in dono un libro dal titolo "Vite coraggiose" e alcuni disegni di benvenuto. Con loro ha parlato, si è seduta a disegnare dei fiori colorati e si è prestata a tanti selfie. Il presidente Mariella Enoc l'ha accompagnata per l'intera visita, iniziata all'ingresso della struttura con due piccoli pazienti che l'hanno salutata con un bouquet di rose rosa e bianche. Quindi, dopo aver scambiato con loro qualche parola, Melania si è raccolta in preghiera davanti alla statua della Madonna dei Miracoli, nel cortile dell'ospedale.

A BRUXELLES - Infine The Donald è partito alla volta di Bruxelles per il vertice Nato (in programma domani), dove è atterrato alle 16.30 circa, ricevuto dal re Filippo del Belgio e dalla moglie, la regina Mathilde, e poi dal premier belga Charles Michel.

Quella nella Capitale è stata la terza tappa dopo l'Arabia Saudita e Israele. In Italia tornerà tra qualche giorno per il G7 di Taormina.

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