Torna libero per scadenza dei termini della custodia cautelare Gabriele Tadini, caposervizio delle Ferrovie del Mottarone, la società che gestisce la funivia.

Tadini era l’unico indagato per la tragedia dello scorso maggio, in cui sono morte 14 persone e l’unico sopravvissuto è il piccolo Eitan.

Il gip di Verbania Elena Ceriotti ha dovuto revocare i domiciliari, essendo trascorsi sei mesi dall’arresto.

Tadini è il principale indiziato nella vicenda, ha confessato di aver inserito lui i forchettoni che hanno impedito ai freni di emergenza di entrare in azione.

"Un atto dovuto”, ha detto il legale di Tadini per commentare la vicenda. Nel provvedimento di revoca si legge che il pm ha inoltrato richiesta "finalizzata alla dichiarazione di perdita di efficacia della misura in esecuzione ai sensi dell'art. 303 comma I", rilevato che i termini massimi di custodia cautelare erano prossimi a scadere. Sono infatti ancora in corso le operazioni legate all'incidente probatorio sulla cabina precipitata al Mottarone il 23 maggio.

(Unioneonline/L)

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