Quattro persone sono state arrestate all'alba di oggi a Firenze.

Il sospetto delle forze dell'ordine è che i 4, tre somali e un italiano, facciano parte di un'organizzazione criminale specializzata nel trasferimento di mezzi militari dismessi dall'Italia alla Somalia, senza rimuovere le dotazioni belliche.

Gli arresti, tre in carcere e uno ai domiciliari, sono stati disposti dal gip del tribunale di Firenze su richiesta della Direzione distrettuale antimafia del capoluogo toscano nell'ambito di un'inchiesta denominata "Broken tank", e sono stati eseguiti nelle province di Firenze, Pisa e Trapani.

I quattro arrestati sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di materiali di armamento.

Dalle indagini è emerso che l'organizzazione criminale riusciva ad aggirare la rigorosa normativa italiana che parifica i veicoli militari ai cosiddetti materiali di armamento, vietandone la cessione e l'esportazione in assenza di apposite autorizzazioni ministeriali, e soprattutto violando la normativa internazionale che ha disposto l'embargo verso la Somalia, vietando in modo assoluto il trasferimento nel paese de Corno d'Africa di veicoli militari.

(Redazione Online/s.a.)
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