Via libera alla terza dose di vaccino per i fragili di ogni età (qui l’elenco delle patologie) e per tutti gli over 60, sempre dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione.

E’ quanto prevede una nuova circolare del ministro della Salute, adottata “alla luce delle ultime deliberazioni di Ema”.

Finora la dose “booster” (così viene chiamata) spettava agli estremamente fragili, agli ospiti delle Rsa, agli over 80 e agli operatori sanitari over 60.

Per il momento, ha precisato proprio oggi in conferenza stampa il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, “non si pensa a un richiamo universale su tutta la popolazione”. Rezza ha tuttavia sottolineato l’importanza di assicurare almeno “la possibilità” di ottenere la terza dose a tutti i sanitari.

Resta aperta la questione dei cicli vaccinali fatti all’estero. Nei prossimi giorni, ha assicurato Rezza, verrà presa una decisione in merito. Tra le ipotesi allo studio quella di effettuare una ulteriore dose addizionale con un vaccino a mRna a chi è vaccinato con farmaci non riconosciuti da Ema e Aifa, come ad esempio lo Sputnik.

(Unioneonline/L)

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