Chiede che della vicenda che la riguarda si occupi il Consiglio superiore della magistratura.

La protagonista, una donna che vive a Perugia, si è separata dal marito l'anno scorso. Trascorso qualche mese, lui le ha annunciato di aver avviato una nuova relazione proprio con la giudice che aveva emesso la sentenza per la loro separazione.

Nel corso dell'udienza, marito e moglie - che hanno anche un bimbo - avevano trovato l'accordo sulla proprietà della casa coniugale e l'iter, avviato come separazione giudiziale, era continuato per via consensuale.

La ex, però, ha avuto dei dubbi per quanto riguarda i tempi: mentre per una sentenza sono necessari, solitamente, alcuni mesi, nel suo caso sono bastate poche settimane. Non solo: anche qualche perplessità sull'imparzialità del giudice l'ha portata a interessare del caso il Csm.

L'esposto è stato presentato, e sono già stati avviati gli accertamenti.

(Unioneonline/s.s.)
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