Si allarga il focolaio di coronavirus partito dall'azienda di logistica e trasporti Bartolini a Rovereto, In Trentino Alto Adige. Nell'ultima tranche di tamponi sono stati scoperti altri 14 casi che portano a 64 il totale dei contagi su 300 persone testate.

"Abbiamo risultati relativi al terzo cerchio, quello legato ai cosiddetti familiari, contatti extralavorativi e cosiddetti 'padroncini'", ha spiegato il direttore generale dell'Azienda sanitaria di Trento Pierpaolo Benetollo. "Abbiamo testato 300 persone e ci sono 64 positivi, alcuni sono minorenni ma nessuno di loro frequenta colonie, centri estivi o scuole".

Dei cosiddetti 'padronicini' a capo di ditte individuali se ne sono presentati 59 su 61: "Una grandissima adesione - commenta il direttore del Dipartimento prevenzione Antonio Ferro -, di questi sono tre sono positivi. Abbiamo ritenuto di non mettere in isolamento preventivo tutti i 'padroncini' a differenza di quanto fatto per i lavoratori della ditta".

Si cercano intanto ulteriori contatti che "stiamo facendo fatica a rintracciare". I contagiati sono quasi tutti asintomatici. "La speranza - ha concluso Ferro - è che il focolaio sia in qualche modo circoscritto".

.(Unioneonline/L)
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