Sottoposto a fermo di indiziato di delitto per omicidio volontario e portato nel carcere di Lodi il 25enne di origine nordafricana coinquilino di Adrian Mihaes, il romeno 45enne trovato morto sgozzato nella casa che talvolta condividevano a Caselle Lurani, nel Lodigiano.

Il 48enne proprietario dell'abitazione che ospitava i due aveva dichiarato ieri ai carabinieri di aver visto il 25enne scappare dal balcone. Anche lui vive nella stessa casa ma al momento del delitto, ha raccontato ai militari nel corso di un interrogatorio durato circa otto ore, dormiva e si è svegliato soltanto quando i carabinieri, chiamati dai vicini di casa che hanno sentito urla, hanno suonato il campanello.

"La casa è grande e, per questo motivo, ho ospitato spesso sia la vittima che il ricercato", ha spiegato. "Proprio ieri sera gli avevo detto che se ne sarebbe dovuto andare, per far posto alla mia fidanzata - ha detto -. Lui non se l'è presa, abbiamo cenato insieme e parlato in modo cordiale. Quando ho aperto ai carabinieri, l'ho notato dirigersi verso il balcone e fuggire. Altro non lo so proprio".

Il corpo di Mihaes presentava ferite da arma da taglio alla gola.

(Unioneonline/D)

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