Il tribunale di Roma ha respinto la richiesta di affidamento ai servizi sociali di Rudy Guede ma ha concesso la semilibertà all'unico condannato per l'omicidio di Meredith Kercher a Perugia, consentendogli di collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo per alcune ore al giorno prima di fare rientro in carcere la sera.

Il provvedimento è scaturito dall'udienza che si è tenuta il 20 settembre, ed è stato notificato oggi a Guede.

I giudici hanno dunque accolto, seppur solo in parte, un'istanza del suo legale, l'avvocato Fabrizio Ballarini.

Secondo i pareri degli operatori e gli psicologi della casa circondariale di Viterbo dove Rudy Guede si trova da 12 anni, il detenuto si è sempre comportato "in maniera esemplare", e il tribunale "ha preso atto della qualità del percorso didattico e umano dell'ivoriano".

Per questo il tribunale ha stabilito che possa collaborare con il Centro studi criminologici di Viterbo.

(Unioneonline/L)
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