Tre detenuti di origine albanese sono evasi dal carcere di Treviso, intorno alle ore 5:00 della mattinata di ieri, dopo aver tagliato le sbarre della cella ed essersi calati con le lenzuola.

Per due di loro, però, la fuga è durata poco: sono stati quasi immediatamente riacciuffati dalla Polizia penitenziaria. Un terzo è ancora ricercato.

A darne notizia è Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.

Il fuggiasco, di 27 anni, era detenuto su mandato d'arresto europeo per tentato omicidio, rapina, detenzione di materiale esplosivo e altri reati connessi al traffico di stupefacenti, tutti commessi fuori dall'Italia.

"Con una metafora - commenta De Fazio - parlavamo di fuga dal carcere di operatori e dirigenti penitenziari; neanche il tempo di diffonderlo e abbiamo appreso di un'evasione vera, l'ennesima, condotta con il metodo più classico. Tutto questo restituisce, se ancora ce ne fosse bisogno e qualcuno non lo avesse capito, il quadro d'inefficienza, approssimazione e insicurezza in cui versano le carceri del Paese", conclude. 

(Unioneonline/v.l.)

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