Scuola, il 7 gennaio si riparte "ma didattica a distanza almeno al 50%"
Per le scuole superiori la riapertura sarà differenziata paese per paesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"La scuola superiore riapre il 7 gennaio. È un bene per tutti, senza distinzioni. Lavoriamo per assicurare le migliori condizioni possibili e per garantire sicurezza ai ragazzi e tranquillità alle loro famiglie".
Lo annuncia il presidente dell'Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, al termine della riunione con governo, Regioni, Province e Comuni sulle "Linee guida per garantire il corretto svolgimento dell'anno scolastico".
Purtroppo però, a causa della nuova contagiosa variante del Covid, l'ipotesi di far tornare tutti gli studenti italiani sui banchi il 7 gennaio non potrà essere concretizzata: "Dobbiamo ripartire con la didattica a distanza almeno al 50% per le scuole superiori di secondo grado, con il massimo di flessibilità", ha detto il premier Giuseppe Conte a Porta a Porta.
"Con le prefetture a livello provinciale c'è un tavolo dei ministri da giorni per coordinarsi e trovare soluzioni flessibili", ha aggiunto.
"Ho raccomandato perché ci sia un'apertura differenziata scuola per scuola, paese per paese. Nel segno della flessibilità: è l'unica possibilità che abbiamo per evitare criticità che si concentrano anche sui trasporti", la conclusione.
LE LINEE GUIDA - Nelle "Linee guida per garantire il corretto svolgimento dell'anno scolastico 2020-2021" che hanno ricevuto il via libera oggi, si ritiene fondamentale riprogrammare i servizi di trasporto pubblico locale e regionale e il conseguente fabbisogno di servizi aggiuntivi da attivare per garantire il corretto svolgimento dell'anno scolastico. Si prevede anche la messa a punto di un Piano operativo "finalizzato a garantire l'applicazione rapida e tempestiva dei protocolli sanitari relativi alle modalità di screening della popolazione studentesca".
Il tutto anche con l'ausilio delle autorità sanitari militari. Nel piano anche la realizzazione di un sistema di comunicazione rapido e efficace attraverso cui le scuole "sappiano con precisione quali studenti o unità di personale debbano essere posti in quarantena, per quanto tempo e con quali modalità di rientro a scuola".
(Unioneonline/D)