Matteo Salvini arriva  a sorpresa a Pontida.

Sorpresa perché proprio stamattina la stessa Lega aveva fatto sapere che il vicepremier e ministro oggi non sarebbe andato all’evento del Carroccio per un problema di salute, dei calcoli renali.

«Sto meglio», ha detto il segretario, accolto da un'ovazione e dal coro "C'è solo un capitano, c'è solo un capitano" dai giovani leghisti a Pontida: «Oggi dal pronto soccorso di Chiari mi hanno dimesso dicendomi: 'Oggi, ministro si deve riposare' e il mio riposo siete voi. Non potevo non esserci, quindi magari stasera non potrò affondarmi nei pizzoccheri e nella polenta come avrei desiderato ma non ce la facevo a stare a casa. Ho voluto esserci perché siete uno spettacolo».

A Pontida anche il vicesegretario leghista Roberto Vannacci: «Il vittimismo non fa parte della destra, è Saviano che gira con la scorta non il sottoscritto. Quindi sono loro le vittime, oggi se non sei una vittima non sei nessuno». E parlando di sé ha aggiunto: «Io non ho paura, ma sono consapevole dei rischi. La scorta me la faccio da solo e gestisco la paura perché sono le mie convinzioni». Quindi ha concluso: «Noi accettiamo il rischio come fanno le persone forti e coraggiose e le vittime le lasciamo fare agli altri».

(Unioneonline)

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