La Cassazione ha appena confermato la condanna a 6 anni e 4 mesi di reclusione per Luca Marmigi, il programmista della Rai accusato della morte di Paola Bianchi, la giovane collaboratrice di 'Linea Verde', deceduta a Roma, al Gianicolo, la notte tra il 23 e 24 dicembre 2003. La Quarta sezione penale della Cassazione ha respinto il ricorso presentato da Marmigi contro il verdetto emesso lo scorso 22 aprile dalla Corte d'Appello Di Roma. Secondo gli inquirenti, Marmigi aveva tentato di rianimare Paola Bianchi, colpita da malore con fuoriuscita di sangue, ma dopo aver capito che la ragazza era morta e non c'era niente da fare, ne aveva spostato il cadavere - dall'interno della sua macchina - sul ciglio della strada per simulare un'aggressione. Marmigi è stato condannato per omicidio colposo, occultamento di cadavere e simulazione di reati. In primo grado fu condannato dal Gup, il 12 dicembre 2005.
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