Il governatore del Veneto Luca Zaia si scaglia contro i meteorologici e le loro previsioni del tempo errate che - a suo dire - danneggerebbero l'economia, e in particolare il settore dell'accoglienza, della sua regione.

"Sono arrabbiato con questi del meteo. Mi riferisco anche alla televisione. O insieme alle previsioni pubblicano anche la percentuale di attendibilità, oppure, dovremo chiedere i danni a questi signori perché non è possibile che per il fine settimana fossero previsti temporali mentre la gente poteva abbronzarsi tranquillamente in spiaggia", ha dichiarato l'esponente leghista, minacciando azioni legali.

"La più grande industria del turismo in Veneto è il turismo. Siamo i primi in Italia con 17 miliardi di fatturato. Facciamo 70 milioni di presenze. Di cui 32 milioni di presenze sono nelle spiagge. Sbagliare una previsione vuol dire svuotare alberghi e spiagge ed è quello che è successo nell'ultimo fine settimana dove molti siti davano per persa la partita con il meteo", ha continuato il governatore.

Zaia ha poi concluso: "Come funzionano queste previsioni? È un grosso problema, che causa serie difficoltà a chi lavora. Domenica avevamo tutte le spiagge collassate. Non è possibile che poi ci sia qualcuno che, scrivendo che ci sarà pioggia o temporale, ci svuoti gli alberghi. È veramente un grosso problema non escludo che se non cambia chiederemo i danni".

(Unioneonline/F)

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