Palazzo Chigi dà l'ok agli assistenti civici. La proposta del ministro Boccia, fatta su pressione dei comuni, punta a dislocare nelle città italiane 600mila volontari che controllino il rispetto dei divieti anti-Covid.

"Si è appena conclusa una riunione con il presidente Conte e i ministri Lamorgese (Interni, ndr), Boccia (Affari regionali, ndr) e Catalfo (Lavoro, ndr) sul progetto degli assistenti civici", fa sapere la presidenza del Consiglio.

"I ministri interessati al progetto proseguiranno nelle prossime ore nel mettere a punto i dettagli di questa iniziativa che mira, tramite la Protezione civile, a soddisfare la richiesta di Anci di potersi avvalere, per tutta la durata dell'emergenza sanitaria, di soggetti chiamati ad espletare, gratuitamente, prestazioni di volontariato", spiegano fonti di Palazzo Chigi.

Sarà attivata anche la rete del Terzo settore per quelle che sono definite "prestazioni di volontariato con finalità di mera utilità e solidarietà sociale".

L'iniziativa della sorveglianza volontaria, viene spiegato, "si inserisce nell'alveo di quelle già assunte dalla Protezione civile, che hanno portato a dislocare oltre 2.300 volontari negli ospedali, nelle Rsa e nelle carceri".

I volontari "non saranno incaricati di pubblico servizio" e la loro attività "non avrà nulla a che vedere con quelle a cui sono tradizionalmente preposte le forze di polizia".

In giornata erano arrivate le critiche da parte di tutta la maggioranza: Italia Viva, M5S e gran parte del Pd, oltre a quelle della Polizia e delle opposizioni. Lo stesso Viminale aveva lamentato di non essere stato informato. Il sindaco di Milano Beppe Sala ha detto che queste persone potrebbero essere utilizzate per controllare l'accesso ai mercati e ai parchi, non per evitare gli assembramenti nelle zone della movida.

DE CARO - "Chi pensa alle ronde o a giustizieri improvvisati non conosce le cose bellissime che i volontari hanno fatto in questi mesi. Noi sindaci siamo in prima linea da tre mesi, ce la mettiamo tutta, siamo stremati dalla gestione dell'emergenza. Ci piacerebbero meno dibattiti e più aiuti concreti, non possiamo essere lasciati ancora una volta da soli", afferma il sindaco di Bari e presidente dell'Anci Antonio Decaro.

"Abbiamo chiesto a governo e regioni di assicurarci la presenza di volontari dalle protezioni civili regionali per continuare la straordinarie attività che gli stessi volontari hanno fatto in questi mesi. A noi non interessa come arriveranno i volontari, vogliamo solo una mano a gestire un momento difficile", ha aggiunto.

(Unioneonline/L)
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