Un sorteggio per decidere a chi sarà assegnato un tetto. Lo ha deciso il Comune di Norcia per smistare le richieste dei terremotati con "imparzialità".

Dopo il devastante terremoto di fine agosto nel Centro Italia, finalmente si vedono i primi risultati della ricostruzione.

Solo 20 "casette" in legno, per il momento, a fronte di 89 richieste.

Le abitazioni sono state messe in palio, ed è subito scoppiata la polemica. "Giocarsi un tetto a tombola, è una vergogna!", commentano i terremotati. Ma il sindaco si difende: "È invece l'unico modo davvero imparziale".

Tra le prime venti avranno la precedenza le famiglie con disabili. Esclusi dalla "lotteria" i nuclei con più di cinque persone: dovranno aspettare che siano pronte le case da 80 metri quadri.

TERREMOTO, LA FAGLIA DI AMATRICE IN 3D

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