“Nessuna violazione della privacy, il Green pass è legittimo”
Confermata la validità del Dpcm del 17 giugno con cui il Governo ha istituito il certificato verde Covid
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La richiesta di Green pass è legittima, in quanto non vìola la privacy. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che si è pronunciato in sede cautelare, ribadendo dunque la validità e l'efficacia delle disposizioni attuative del Dpcm del 17 giugno 2021 che ha istituito la certificazione verde Covid-19.
Un pronunciamento arrivato all’indomani dell’ok in Consiglio dei Ministri sulla cosiddetta “estensione” del certificato, che ne prevede l’obbligatorietà (IL DECRETO) per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato.
Come è noto, la certificazione verde viene rilasciata dopo almeno una dose di vaccino anti-Covid e l’obbligatorietà sul posto di lavoro scatterà dal prossimo 15 ottobre, restando in vigore fino al 31 dicembre prossimo.
(Unioneonline/l.f.)