È indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso l’uomo di 71 anni che ieri mattina ha chiamato il 112 spiegando che nella sua casa di Milano il suo amico era morto asfissiato.

La vittima è un 27enne brasiliano.

Da quanto emerso finora, i due hanno trascorso alcuni giorni assumendo stupefacenti, farmaci, e avendo rapporti sessuali. Poi, al risveglio, il 71enne ha fatto la tragica scoperta: il compagno aveva un sacchetto di plastica in testa e non respirava più.

Ora i rilievi scientifici dovranno chiarire se quanto raccontato corrisponde a verità. Sul corpo del giovane non ci sarebbero altri segni di violenza.

(Unioneonline/s.s.)

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